Come in tutte le cose, anche l'arte del fumo elettronico si acquisisce per esperienza, nella scelta dell'hardware e del liquido. A volte mi chiedono come fare per scegliere un liquido e la mia risposta è sempre certa: i liquidi vanno provati esattamente come gli alimenti. Siamo in un ambito che è completamente diverso dal fumo tradizionale, dove il gusto passava in secondo piano; qui il gusto è il 50% delle proprietà nella scelta del liquido. Come premessa vi dico, il vapore si assimila di più alle scelte alimentari insieme al fabbisogno di nicotina e/o sensibilità nella percezione del colpo in gola. Ecco svelati i tre segreti ma come è semplice determinare i valori di nicotina adatti meno semplice è la scelta del liquido preferito e un motivo c'è ... come per gli alimenti noi siamo mutevoli e ciò che ci piaceva potrebbe risultare un domani insopportabile. C'è anche un fenomeno fisiologico che subentra, l'assuefazione. Un liquido dallo stesso sapore può risultare stancante e non essere più immediatamente percepibile come la prima volta che si assaggia. Nella mia breve esperienza di vendita ho ascoltato tanto le persone dando se possibile consigli e ne ho tratto delle direttrici per orientarmi nell'aiuto della scelta del liquido. Ci sono persone che non amano determinati gusti, altre che sono ipersensibili alla sfumatura aromatica altre che sono insensibili e soggette all'assuefazione. Ogni produttore ha il suo perchè e sicuramente incontra una fetta dei fumatori elettronici escludendone magari un'altra. Il liquido per vaporizzatori è troppo soggettivo e la scelta è una strada sempre in salita che permette comunque di variarne il percorso diventando meno noiosa di quella delle sigarette tradizionali. Se siamo fortunati ed azzecchiamo "il gusto" dobbiamo ricordare che l'aroma muta in base al sistema di fumaggio e che liquidi poco invasivi potrebbero risultare insapori a alte temperature. E' il caso dei vaporizzatori in ceramica, dove il bel bicchiere che garantisce calore ed aroma potrebbe falsarne i retrogusti o in toto il sapore generale del liquido. Anche i dual coil subiscono lo stesso risultato. Se vi piace il fumo caldo sarete orientati nella scelta di liquidi che persistono o piacciono a quella temperatura, viceversa con i bottom coil o il sistema C.
- gusti generici (dolce, secco, scuro, forte, leggero)
- gusti alimentari (tabacchi, fruttati, cremosi, drink, floreali)
- sistema di fumaggio (a caldo, tiepido, a freddo)
- prove immediate e prove a lungo termine (perchè un liquido può stancare)
Un'altro dato riscontrabile è quello dei produttori, solitamente ma non sempre ogni casa ha un timbro (soprattutto nei tabacchi) riconoscibile e alla base di ogni miscelazione. Se quel timbro non piace credo sia inopportuno proseguire nella ricerca.
Oggi il mio liquido preferito è la base neutra proprio perchè a forza di provare sono andata letteralmente in crisi. Potrebbe essere la vostra soluzione temporanea se siete anime dannate alla ricerca del gusto in quanto il fattore assuefazione si autoregola "dimenticando" i vari sentori memorizzati. Ho sempre guardato i miei liquidi come immagini latenti avvolte in un arcano da svelare in perenne lotta con me stessa. Purtroppo in questo frangente non mi conosco ed ogni giorno scopro piacere o disgusto a fasi alterne senza un motivo certo. In questo misterioso aspetto del fumo elettronico vi auguro che la vostra ricerca continui sempre e si rinnovi di piacevoli esperienze di gusto

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