mercoledì 2 ottobre 2013

Breve guida per la scelta dei liquidi



Come in tutte le cose, anche l'arte del fumo elettronico si acquisisce per esperienza, nella scelta dell'hardware e del liquido. A volte mi chiedono come fare per scegliere un liquido e la mia risposta è sempre certa: i liquidi vanno provati esattamente come gli alimenti. Siamo in un ambito che è completamente diverso dal fumo tradizionale, dove il gusto passava in secondo piano; qui il gusto è il 50% delle proprietà nella scelta del liquido. Come premessa vi dico, il vapore si assimila di più alle scelte alimentari insieme al fabbisogno di nicotina e/o sensibilità nella percezione del colpo in gola. Ecco svelati i tre segreti ma come è semplice determinare i valori di nicotina adatti meno semplice è la scelta del liquido preferito e un motivo c'è ... come per gli alimenti noi siamo mutevoli e ciò che ci piaceva potrebbe risultare un domani insopportabile. C'è anche un fenomeno fisiologico che subentra, l'assuefazione. Un liquido dallo stesso sapore può risultare stancante e non essere più immediatamente percepibile come la prima volta che si assaggia. Nella mia breve esperienza di vendita ho ascoltato tanto le persone dando se possibile consigli e ne ho tratto delle direttrici per orientarmi nell'aiuto della scelta del liquido. Ci sono persone che non amano determinati gusti, altre che sono ipersensibili alla sfumatura aromatica altre che sono insensibili e soggette all'assuefazione. Ogni produttore ha il suo perchè e sicuramente incontra una fetta dei fumatori elettronici escludendone magari un'altra. Il liquido per vaporizzatori è troppo soggettivo e la scelta è una strada sempre in salita che permette comunque di variarne il percorso diventando meno noiosa di quella delle sigarette tradizionali. Se siamo fortunati ed azzecchiamo "il gusto" dobbiamo ricordare che l'aroma muta in base al sistema di fumaggio e che liquidi poco invasivi potrebbero risultare insapori a alte temperature. E' il caso dei vaporizzatori in ceramica, dove il bel bicchiere che garantisce calore ed aroma potrebbe falsarne i retrogusti o in toto il sapore generale del liquido. Anche i dual coil subiscono lo stesso risultato. Se vi piace il fumo caldo sarete orientati nella scelta di liquidi che persistono o piacciono a quella temperatura, viceversa con i bottom coil o il sistema C.



Vi piacciono i sapori fruttati? Forse è meglio per voi utilizzare sistemi a freddo piuttosto che a caldo ma non è un valore assoluto,è  solo ed esclusivamente questione di gusti. Proprio per questo la scelta di un liquido è insindacabile ed impossibile da valutare all'esterno. Di seguito alcune linee guida:

- gusti generici (dolce, secco, scuro, forte, leggero)
- gusti alimentari (tabacchi, fruttati, cremosi, drink, floreali)
- sistema di fumaggio (a caldo, tiepido, a freddo)
- prove immediate e prove a lungo termine (perchè un liquido può stancare)

Un'altro dato riscontrabile è quello dei produttori, solitamente ma non sempre ogni casa ha un timbro (soprattutto nei tabacchi) riconoscibile e alla base di ogni miscelazione. Se quel timbro non piace credo sia inopportuno proseguire nella ricerca.

Oggi il mio liquido preferito è la base neutra proprio perchè a forza di provare sono andata letteralmente in crisi. Potrebbe essere la vostra soluzione temporanea se siete anime dannate alla ricerca del gusto in quanto il fattore assuefazione si autoregola "dimenticando" i vari sentori memorizzati. Ho sempre guardato i miei liquidi come immagini latenti avvolte in un arcano da svelare in perenne lotta con me stessa. Purtroppo in questo frangente non mi conosco ed ogni giorno scopro piacere o disgusto a fasi alterne senza un motivo certo. In questo misterioso aspetto del fumo elettronico vi auguro che la vostra ricerca continui sempre e si rinnovi di piacevoli esperienze di gusto

martedì 1 ottobre 2013

Torna il Regular di Luciano

Cari svapatori di lunga data, chi di voi non ricorda il Regular di Luciano? Impossibile dimenticarselo dopo averlo provato, sensazione sparita nel 2012 quando il produttore chiuse temporaneamente il sito. Per chi non lo conosce racconto la storia di questo liquido, rimasto da sempre un must dello svapo, tabaccoso con retrogusto di liquirizia, non invasivo e da tutti i giorni. C'erano utenti che ne ordinavano a litri e chi gelosamente conservava l'aroma perchè introvabile. Oggi Luciano che è l'autore delle ricette Mental for smoke riapre i battenti con il suo regular da provare e per me, poi, da recensire. Appena avrò l'accesso ne ordinerò più gusti per dare una descrizione dettagliata del miglior produttore di liquidi italiano da anni.

Il sito di riferimento, comprese le certificazioni è questo:

Il produttore venderà anche basi ed aromi

Alcune recensioni:


Recensione JustFog MAXI Clearomizer

Nel pieno della bufera tra tassazione, aumento dell'iva e campagne denigratorie riprendiamo le nostre recensioni prodotti quale unica arma di difesa pensando ad un futuro roseo di questo settore.

Oggi parleremo del clearomizer JustFog MAXI, importato dalla justfog e distribuito da Sigaretta Varia esclusivista per l'Italia.

Il prodotto viene venduto nella sua scatola e si presenta molto solido e robusto, così viene descritto da justfog italia

  • Struttura ottimizzata contro perdite di liquido.
  • Splendido design e durabilità del corpo trasparente infrangibile.
  • Più conveniente ed economica utilizzando il Coil Cylinder sostituibile (Wick).
  • Pratico sistema di ricarica liquido.
  • Capacità del serbatoio 1,6 ml
  • Compatibile con vari Drip-Tip e batterie tipo 510



Recensione personale: 

Direi ottimo ma con qualche riserva, vediamo il perchè. Tanto tanto tanto vapore ed aroma eccellente, molto meglio di un vivi nova, buon hit se spinto oltre i 4.0 v. Durante il test con batteria normale regolata (eGo) risulta buono ma non eccellente come con una voltaggio variabile, buon vapore di temperatura media e ottima percezione aromatica. Il massimo si ottiene a 4,2 volt, ma si rischia di prendere qualche tiro a secco e l'atom dura solo 20 ml di liquido circa poi va sostituito. Si consiglia di non spingerlo tanto, pena la diminuzione di vita dell'atom. Per contro consuma come una Ferrari e va ricaricato spesso durante la giornata.E' un clear di classe per il design e di indubbia qualità. Il meglio di sè lo dimostra oltre i 4 volt dove eroga una quantità impressionante di vapore con hit elevato. le wick corte non danno problemi perchè assorbono tanto liquido anche se è consigliabile capovolgere ogni 10 tiri come da manuale. Difetti? Consuma e dura poco, meglio approvvigionarsi di wick di scorta, non adatto a chi fa tiri lunghi (durerebbe nulla). Si consiglia di utilizzarlo a 3,7 volt. Sicuramente è da provare. 

Voto da 1 a 10 = 9