Finalmente è arrivata, piccola, funzionale, performante...la nuova box mod 20 watt di casa joyetech appare sugli scaffali dei negozi. Era tanto tempo che desideravo un prodotto tascabile e allo stesso tempo performante come i migliori prodotti usciti, quali Aspire K1, Aspire Nautilus ecc. E' nata questa box che racchiude sia gli alti wattaggi che le performance dei dual bottom coil. Vapore abbondante e caldo, buon hit. La piccolina nel suo spazio racchiude batteria da 1500 mah che erogano fino a 20 watt in uscita ed un atomizzatore BDC integrato nel corpo dove è possibile alimentare tramite sportellino a lato. Oltre alla box, alloggia il solo drip tip che rende il prodotto estremamente compatto. Il cuore che dà vita allo svapo è sempre la coil, dual coil in parallelo su wick e cotone esterno che ne limita l'allagamento alloggiato in un cap sul fondo svitabile con una moneta. Sempre sul fondo troviamo il pulsante della regolazione dell'aria mentre a lato lo sportello del refill. Il test è stato fatto con un liquido decima a 9mg, il ghibli. Prima di procedere è necessario bagnare bene la coil e poi ricaricare il liquido. E' consigliabile partire con il minimo wattaggio e salire mano a mano. La batteria, strano a dirsi, dura parecchio e non si finisce la giornata (più o meno, due ricariche di liquido). Per aumentare i watt di uscita è necessario moddare la coil svitandone il cap e togliendo uno strato di cotone protettivo altrimenti il range di lavoro si stabilizza sulla seconda tacca dal minimo. E' un prodotto interessante, ben confezionato, pesante il giusto e ben fatto. Consigliabilissimo come regalo natalizio
mercoledì 3 dicembre 2014
mercoledì 2 ottobre 2013
Breve guida per la scelta dei liquidi
Come in tutte le cose, anche l'arte del fumo elettronico si acquisisce per esperienza, nella scelta dell'hardware e del liquido. A volte mi chiedono come fare per scegliere un liquido e la mia risposta è sempre certa: i liquidi vanno provati esattamente come gli alimenti. Siamo in un ambito che è completamente diverso dal fumo tradizionale, dove il gusto passava in secondo piano; qui il gusto è il 50% delle proprietà nella scelta del liquido. Come premessa vi dico, il vapore si assimila di più alle scelte alimentari insieme al fabbisogno di nicotina e/o sensibilità nella percezione del colpo in gola. Ecco svelati i tre segreti ma come è semplice determinare i valori di nicotina adatti meno semplice è la scelta del liquido preferito e un motivo c'è ... come per gli alimenti noi siamo mutevoli e ciò che ci piaceva potrebbe risultare un domani insopportabile. C'è anche un fenomeno fisiologico che subentra, l'assuefazione. Un liquido dallo stesso sapore può risultare stancante e non essere più immediatamente percepibile come la prima volta che si assaggia. Nella mia breve esperienza di vendita ho ascoltato tanto le persone dando se possibile consigli e ne ho tratto delle direttrici per orientarmi nell'aiuto della scelta del liquido. Ci sono persone che non amano determinati gusti, altre che sono ipersensibili alla sfumatura aromatica altre che sono insensibili e soggette all'assuefazione. Ogni produttore ha il suo perchè e sicuramente incontra una fetta dei fumatori elettronici escludendone magari un'altra. Il liquido per vaporizzatori è troppo soggettivo e la scelta è una strada sempre in salita che permette comunque di variarne il percorso diventando meno noiosa di quella delle sigarette tradizionali. Se siamo fortunati ed azzecchiamo "il gusto" dobbiamo ricordare che l'aroma muta in base al sistema di fumaggio e che liquidi poco invasivi potrebbero risultare insapori a alte temperature. E' il caso dei vaporizzatori in ceramica, dove il bel bicchiere che garantisce calore ed aroma potrebbe falsarne i retrogusti o in toto il sapore generale del liquido. Anche i dual coil subiscono lo stesso risultato. Se vi piace il fumo caldo sarete orientati nella scelta di liquidi che persistono o piacciono a quella temperatura, viceversa con i bottom coil o il sistema C.
- gusti generici (dolce, secco, scuro, forte, leggero)
- gusti alimentari (tabacchi, fruttati, cremosi, drink, floreali)
- sistema di fumaggio (a caldo, tiepido, a freddo)
- prove immediate e prove a lungo termine (perchè un liquido può stancare)
Un'altro dato riscontrabile è quello dei produttori, solitamente ma non sempre ogni casa ha un timbro (soprattutto nei tabacchi) riconoscibile e alla base di ogni miscelazione. Se quel timbro non piace credo sia inopportuno proseguire nella ricerca.
Oggi il mio liquido preferito è la base neutra proprio perchè a forza di provare sono andata letteralmente in crisi. Potrebbe essere la vostra soluzione temporanea se siete anime dannate alla ricerca del gusto in quanto il fattore assuefazione si autoregola "dimenticando" i vari sentori memorizzati. Ho sempre guardato i miei liquidi come immagini latenti avvolte in un arcano da svelare in perenne lotta con me stessa. Purtroppo in questo frangente non mi conosco ed ogni giorno scopro piacere o disgusto a fasi alterne senza un motivo certo. In questo misterioso aspetto del fumo elettronico vi auguro che la vostra ricerca continui sempre e si rinnovi di piacevoli esperienze di gusto
martedì 1 ottobre 2013
Torna il Regular di Luciano
Cari svapatori di lunga data, chi di voi non ricorda il Regular di Luciano? Impossibile dimenticarselo dopo averlo provato, sensazione sparita nel 2012 quando il produttore chiuse temporaneamente il sito. Per chi non lo conosce racconto la storia di questo liquido, rimasto da sempre un must dello svapo, tabaccoso con retrogusto di liquirizia, non invasivo e da tutti i giorni. C'erano utenti che ne ordinavano a litri e chi gelosamente conservava l'aroma perchè introvabile. Oggi Luciano che è l'autore delle ricette Mental for smoke riapre i battenti con il suo regular da provare e per me, poi, da recensire. Appena avrò l'accesso ne ordinerò più gusti per dare una descrizione dettagliata del miglior produttore di liquidi italiano da anni.
Il sito di riferimento, comprese le certificazioni è questo:
Il produttore venderà anche basi ed aromi
Alcune recensioni:
Recensione JustFog MAXI Clearomizer
Nel pieno della bufera tra tassazione, aumento dell'iva e campagne denigratorie riprendiamo le nostre recensioni prodotti quale unica arma di difesa pensando ad un futuro roseo di questo settore.
Oggi parleremo del clearomizer JustFog MAXI, importato dalla justfog e distribuito da Sigaretta Varia esclusivista per l'Italia.
Il prodotto viene venduto nella sua scatola e si presenta molto solido e robusto, così viene descritto da justfog italia
Oggi parleremo del clearomizer JustFog MAXI, importato dalla justfog e distribuito da Sigaretta Varia esclusivista per l'Italia.
Il prodotto viene venduto nella sua scatola e si presenta molto solido e robusto, così viene descritto da justfog italia
- Struttura ottimizzata contro perdite di liquido.
- Splendido design e durabilità del corpo trasparente infrangibile.
- Più conveniente ed economica utilizzando il Coil Cylinder sostituibile (Wick).
- Pratico sistema di ricarica liquido.
- Capacità del serbatoio 1,6 ml
- Compatibile con vari Drip-Tip e batterie tipo 510
Riferimento prodotto: http://www.justfogitalia.com/portfolio/maxi/
Recensione personale:
Direi ottimo ma con qualche riserva, vediamo il perchè. Tanto tanto tanto vapore ed aroma eccellente, molto meglio di un vivi nova, buon hit se spinto oltre i 4.0 v. Durante il test con batteria normale regolata (eGo) risulta buono ma non eccellente come con una voltaggio variabile, buon vapore di temperatura media e ottima percezione aromatica. Il massimo si ottiene a 4,2 volt, ma si rischia di prendere qualche tiro a secco e l'atom dura solo 20 ml di liquido circa poi va sostituito. Si consiglia di non spingerlo tanto, pena la diminuzione di vita dell'atom. Per contro consuma come una Ferrari e va ricaricato spesso durante la giornata.E' un clear di classe per il design e di indubbia qualità. Il meglio di sè lo dimostra oltre i 4 volt dove eroga una quantità impressionante di vapore con hit elevato. le wick corte non danno problemi perchè assorbono tanto liquido anche se è consigliabile capovolgere ogni 10 tiri come da manuale. Difetti? Consuma e dura poco, meglio approvvigionarsi di wick di scorta, non adatto a chi fa tiri lunghi (durerebbe nulla). Si consiglia di utilizzarlo a 3,7 volt. Sicuramente è da provare.
Voto da 1 a 10 = 9
giovedì 8 agosto 2013
GS H2 Nuovo clearomizer Bottom Coil
Quando si parla di botom coil si pensa subito al Kanger Evod, effettivamente abbiamo assimilato il termine associandolo immediatamente al prodotto. Il sistema Bottom coil è approdato con prodotti consumer da eredità dei vecchi e amati CS3, i primi bottom coil in commercio. Chi è veterano si ricorderà dei cs3, delle mini apoloe, dei sistemi a fumo freddo e tanto tanto aroma e hit. Ora abbiamo prodotti quasi perfetti, come il GS H2 che ha risolto finalmente i problemi di allagamento degli evod ma manca ancora del cup in ceramica che ricordavamo nei CS3.
Abbiamo provato questo GS H2, con un poco di sospetto che riguardava l'eccessiva trasparenza del corpo che ne dava un immagine forse troppo "consumer", invece tutt'altra cosa la prova del fumo: splendido e perfetto, un vero bottom coil! Piano piano abbiamo cominciato ad apprezzare il design, molto hi-tech e accattivante, poco classico per chi era abituato alle egoW. Il sistema bottom coil, ricordiamo, è un sistema a resistenza immersa nel liquido che si trova alla base del clearomizer. E' composto da una microwick dove viene avvolta la resistenza e da un tappo cilindrico che ne permette il passaggio dell'aria. Se non vi fossero problemi di alimentazione tra il pescaggio e l'entrata dei fluidi sarebbe una carta vincente ma, haimè, non lo è stata per l'Evod che subiva spesso e volentieri problemi di allagamento.
Questo modello ha risolto il problema dell'entrata del fluido e risulta perfetto nella resa che è costante dal primo tiro. Unica pecca, la resistenza dura poco, al massimo 15 ml, poi va o dryburnata o sostituita (se fate il lavaggio attenzione al riposizionare la wick). E' un prodotto rivoluzionario, destinato a sostituire egregiamente i fratelli ce4/5 al patto che rimanga "consumer" perchè non adatto alla rigenerazione.
E' disponibile in diversi colori sempre trasparenti e monta resistenze da 1.8 a 2.4. Consigliamo per batterie normali a 3.7 volt la resistenza 1.8.
Produce un buon vapore e un ottimo hit, ideale per i gusti fruttati essendo il vapore piuttosto tiepido.
sabato 6 luglio 2013
Italflavour, nuova linea tabacchi
Finalmente, dico, le nuove aziende entrano nel mercato a proporre gusti tabaccosi diversi dai soliti. Oggi parliamo di Italflavour (www.italflavour.it) una nuova azienda di eliquid per sigaretta elettronica. Come già sapete, testiamo i liquidi per trovare linee tabaccose che possano fare la differenza ed è con immenso piacere constatare che quest'azienda la fa. Tutto italico al 100%, anche dal nome delle città che contraddistinguono i vari gusti, sorprendentemente diversi gli uni dagli altri.
Partiamo dalla prima fragranza, Milano. Gusto molto particolare, forte, note aspre di cognac accompagnano un tabacco deciso. Da provare essendo particolare, non può piacere a tutti, intensissimo.
Firenze: Gusto secco e neutro, note e accenti leggermente legnosi ed aciduli, ideale per gli amanti del "secco" tabaccoso senza inquinamenti di sapori alimentari.
Roma: altro gusto "legnoso" e secco, tendente allo scuro, intenso. Fienoso e legnoso, un tabacco deciso e forte. Per gli amanti dei gusti scuri e decisi
Venezia: fienoso, forte, secco con note morbide nell'espirazione. Un tabacco deciso che non stanca.
Tutti i liquidi si presentano in boccette da 20ml comprese di scatola e bugiardino con grafica elegante. Un vero piacere svaparli.
Il test è stato fatto con atom 306 lr e batteria eGo.
Partiamo dalla prima fragranza, Milano. Gusto molto particolare, forte, note aspre di cognac accompagnano un tabacco deciso. Da provare essendo particolare, non può piacere a tutti, intensissimo.
Firenze: Gusto secco e neutro, note e accenti leggermente legnosi ed aciduli, ideale per gli amanti del "secco" tabaccoso senza inquinamenti di sapori alimentari.
Roma: altro gusto "legnoso" e secco, tendente allo scuro, intenso. Fienoso e legnoso, un tabacco deciso e forte. Per gli amanti dei gusti scuri e decisi
Venezia: fienoso, forte, secco con note morbide nell'espirazione. Un tabacco deciso che non stanca.
Il test è stato fatto con atom 306 lr e batteria eGo.
mercoledì 12 giugno 2013
Nuovo Clearomizer CE8 Mesh
Abbiamo osato ancora, testando un prodotto fino ad oggi poco conosciuto, il CE8. Si tratta di un clearomizer a mesh (rete metallica che ha la funzione di sostiuire le wick - filo - per il trasporto del liquido), una novità assoluta, finora solo apprezzata nel campo dei rigenerabili. Ma a che serve un clearomizer con mesh? Serve ad uno svapo con più watt senza sentori di bruciato, tipico dei sistemi con wick e lanetta. La mesh non si surriscalda, non si brucia ed ha una resa aromatica maggiore, tutte qualità che prolungheranno la vita del clearomizer.
Il modello testato è prodotto dalla Bauway - www.bauway.com e si presenta come un normale CE5 a lanetta (conosciuto come ce5 U style). I buchi nel tubo ove è contenuta la resistenza sono più piccoli perchè il dispositivo, avendo appunto la mesh come veicolo nel trasporto liquido, è facile ad allagarsi. All'interno è costruito con una mesh arrotolata, un dispositivo isolante e una wick dove alloggia la resistenza. Alcuni dicono che sia un prodotto inutile, appunto perchè la resistenza non si trova sulla mesh. Non è vero perchè nella resa finale il prodotto svolge un lavoro completamente diverso dagli altri sistemi. Nonostante nasca LR con una resistenza pari a circa 2.0 ohm questo supporta wattaggi maggiori e sulle twist è possibile spingerlo oltre i 4.2 ohm regalandoci calore e hit veramente di riguardo. Per contro consuma molto liquido (come tutti i sistemi performanti) ed energia dalle batterie.
In conclusione è da considerarsi come sistema dalle alte prestazioni. Grande vapore e ottimo aroma, hit da favola soprattutto se spinto ai limiti.
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